Con gli sci, a piedi e altro
Ario Sciolari (
www.backtothemother.it), bellunese, che nel 2006 intraprese l'attraversata dell'Alaska
con gli sci e in solitaria da sud a nord "WILDERNESS, ritorno alla GRANDE MADRE 200 giorni da solo nell’Artico per cercare Le Origini" per salvare la zona protetta denominata “ANWR – Arctic
National Wildlife Refuge” (Rifugio Nazionale della Fauna Artica) minacciata dalle trivellazioni petrolifere.
Maurizio Belli (vedi più sotto nella sezione In mountain bike)
Umberto Nobile, tra l'11 e il 13 maggio del 1926, durante la trasvolata col dirigibile "Norge" da Kingsbay (Isole Svalbard) a Teller (Alaska), insieme al grande esploratore
norvegese Roald Amundsentenen, tenne un diario dove annotò le emozioni che lo accompagnarono. Il libro,
"Sentieri azzurri. La conquista del Polo Nord" (a cura di Ovidio Ferrante), Athelois, Garbagnate Milanese (Mi), 2000, sono la trasposizione di quelle otto pagine di diario.
Nel 1927, su questa impresa, uscì il libro di Antonio G. Quattrini, "Col Norge da Roma all'Alaska", Carpigiani e Zipoli, Firenze.
Umberto Nobile
Vincenzo Ruggieri, nel 1901 scrisse il libro "
Dal Transvaal all' Alaska: ricordi d'un viaggio di esplorazione", Paravia, Torino, 1901. Nel libro descrive il
suo viaggio: Seattle - Skagway-Dyea (battello), Dyea - Passo di Chilkoot - Lago Lindemann (slitte), Lago Lindemann - Lago Labarge - Fort Selkirk - Dawson (barca),
qui esplora la zona del Klondike. Riparte in battello discendendo lo Yukon fino a St. Michael, dove rientra negli Stati Uniti. A Dawson ha visto la capanna (cabin) del poeta
Joaquin Miller.
Discese estreme con gli sci
Mauro Rumez, triestino, che nel 1999 ha compiuto la prima discesa del "West Rib" (Mt. McKinley), 2.600 metri di dislivello con difficoltà di 50°-55°, già tentata invano da Pierre
Tardivel (francese) e da altri sciatori estremi. E' morto sotto una slavina nell'Ortles nel novembre dello stesso anno. Nel 2001, a cura di Manuela Coletti e Sprio Dalla Casa Xidas, è uscito il
suo libro
"Il mio sci estremo", Nordpress, Chiari (Bs).
Maurizio Zambelli, lecchese, che nell'aprile e maggio 1989 in Alaska scalò il Mt. Dickey (2.909 slm) e Mt. McKinley (6.194 slm) e li discese con gli sci.
Mauro Zambelli
Marco Salvaneschi e
Massimiliano De Monte, goriziani, nel 2008 hanno organizzato la spedizione "
Quei due in Alaska 2008" per scalare il Mt. McKinley e discenderlo con sci. Purtroppo non sono riusciti nell'impresa.
Alpinismo
Luigi Amedeo di Savia-Aosta, il 2 agosto arriva sul Monte Sant'Elia (5.489 slm).
Luigi Amedeo Duca di Savoia
Riccardo Cassin (
http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Cassin lecchese, nel 1961 con la
spedizione denominata "Città di Lecco", assieme ai suoi allievi Alippi, Airoldi, Canali, Perego e Zucchi giunge in vetta alla montagna più alta del Nord America: il Monte McKinley (M 6178), lungo
la parete Sud. Un grande successo per i Ragni di Lecco, che riceveranno pure un telegramma di felicitazioni dal Presidente Kennedy. Assieme a Mirella Tenderini ha scritto il libro
"La sud del McKinley. L'appassionante cronaca della spedizione del
1961 alla Sud del McKinley raccontata dall’anima di quell’impresa: Riccardo Cassin", CDA&Vivalda, Torino, 2000.
Tony Klingendrath
Fabio Leoni,
Mario Manica,
Danny Zampiccoli,
Paolo Borgonovo,
Fabrizio Defrancesco,
Bruno de
Donà,
Giuseppe Bagattoli, il 7 giugno 1991 salirono per primi il Mount Dickey (2909 m) - Ruth Glacier. A tutt'oggi la via non è stata ripetuta.
Giovanni Calcagno (49 anni) e
Roberto Piombo (29 anni), sono morti nel maggio del 1992 mentre scalavano il Mt. McKinley. Articolo
Corriere della Sera
Marco Camandona (
www.camandonamarco.com), 39 anni, aostano,
Matteo Giglio (
http://matteo-giglio.blogspot.it), 35 anni, di La Salle,
Marco Farina, 25 anni, di Sarre ed
Elia
Andreola, 22 anni, di Valfurva, sono i componenti della spedizione alpinistica italiana sul Mt. McKinley per celebrare i cento anni di Riccardo Cassin che la salì nel 1961.
Articolo La Stampa (6 maggio 2009) Causa il maltempo gli alpinisti non
sono riusciti a ripercorrere la via Cassin; erano riusciti a salire sulla cima lungo la Westrib
Articolo Montagna.tv
(31 maggio 2009)
Christian Denicolo' (
http://christiandenicolo.wordpress.com) e
Willy Comploj - che fanno parte della squadra del soccorso alpino della val Gardena, in Alto Adige, ed i badioti Felix Pescoller e Roland Pedevilla, anch'essi altoatesini - hanno
compiuto un'impresa alpinistica scalando la vetta del Monte Mckinley, a quota 6194 in Alaska (Usa). 29 maggio 2010.
Lo stesso giorno un'altra spedizione altotesina ha raggiunto la vetta del monte, era capeggiata da
Helmut Krizinger che ha accompagnato A
ndreas Senoner di
Ortisei e un altro cliente tedesco (
Due Catores sulla vetta
del McKinley, in "Alto Adige, 30 maggio 2010).
Il 24 maggio 2011,
Fabio Meraldi e
Diego Giovannini, hanno risalito, per la prima volta, il West Kahiltna Peak (3.914 m). Complimenti! L'
articolo.
In mount-bike
Raffaele Bedostri di Polinago (Modena) il 23 novembre 2011 è partito in bicicletta in solitaria da Usuaia, Terra del Fuoco (Argentina) per raggiungere l'Alaska prima dell'inverno
del 2012. Il 27 agosto 2012 ha raggiunto Port Hardy, British Coloumbia (Canada). Seguite le news sul suo sito internet "Bedo
Trip".
Antonio Tomaselli, di Nicolosi (Catania), sta realizzando il viaggio "Alaska - Patagonia, 45.000
Km di diversità, in bici". E' partito da Anchorage il 28 aprile 2008 ed impiegherà circa 5 anni. L'articolo di Maris Marzaglia su Etnasci.it Online il libro dell'esperienza "Peace Zone, camminando per la pace".
Antonio Tomaselli
Sandra Segato, di Vigonza (Padova), compie un viaggio di oltre 1.600 chilometri in bicicletta superando varie volte i confini tra il Canada e l’Alaska. Ha pubblicato il libro
"Nella terra degli orsi. In bicicletta tra Canada e Alaska", Ediciclo,
Portogruaro, 2007.
Roberto Cataldo (
www.improntenatura.it), modenese, che nel 2004 ha intrapreso un percorso aspro,
lungo e solitario nelle terre lontane fra il Canada e l’Alaska, oltre 4.000 km di pedalate solitarie: "Canada Alaska... 4.000 km di scalate".
In auto
Giovanni Rebonato "Vanni", paraplegico - nato a Verona nel 1951 e trasferito in Brasile nel '77 - nel 2005 ha coronato il suo sogno: "A meter above ground - From Alaska to
Tierra del Fuego" guidando da Prudhoe Bay, nord Alaska (1° ottobre 2005), a Ushuaia, Tierra del Fuego, estremo sud dell'Argentina (24 dicembre 2005). Su quest'esperienza sta scrivendo
un libro e realizzando un film dal titolo "A meter above ground". Il 13 dicembre 2009 è stato ospite di "Radio 24", è possibile ascoltare l'intervista
"Storielle" di Roberta Giordano. Ha anche un blog
"Vanni Rebonato from Alaska to Tierra del Fuego"
Vanni Rebonato e il suo video
From Alaska to Tierra del Fuego
From Alaska to Tierra del Fuego RAI TV
Dario Rucco, nel 2002 vedendo alla televisione una puntata di "Overland" decide di intraprendere il viaggio dalla Terra del Fuoco in Alaska in autobus. Pubblica il libro "Da Capo
a Capo. Dalla Terra del Fuoco in Alaska in autobus", Greco&Greco, Milano, 2005.
Giuseppe e Carla Rivalta (cogniugi) ,
Dario e Luciana Brignole (cogniugi) e
Maria Emanuela Desio e
Gianni Zamboni, hanno
realizzato il viaggio in camper
"Rediscovering the Americas. Dalla
Terra del Fuoco all'Alaska". I resoconti settimanli sul viaggio sono stati pubblicati su
"Turismoitinerante".
Overland World Truck Expedition, sono una serie di spedizioni in camion, ideata da
Beppe Tenti
(Trekking International - Milano) e trasmessa su Rai a partire dal 1996. La prima spedizione partì da Roma (13 novembre 1995) e raggiunse New York (26 aprile 1996). Incontrarono
difficoltà allo stretto di Bering, dove i camion dovettero essere smontati e trasportati in aereo in Alaska (Prudhoe Bay) dove furono riassemblati. Il 24 marzo 1996 raggiunsero Fairbanks.